Un’estate in movimento!

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MINICAMPO ACR

“Kuzcotopia, la città della condivisione” è il tema del minicampo ACR di quest’anno che si è svolto a Solagna (VI) dal 29 agosto al 1 settembre. Abbiamo sentito l’amore di Gesù proprio nella condivisione di tutti i momenti passati assieme: ci siamo aiutati con le faccende domestiche, abbiamo partecipato alle attività, abbiamo collaborato con i nostri amici nei giochi di squadra, abbiamo ballato e cantato a squarciagola durante le serate e abbiamo preparato insieme le preghiere per ogni sera e ogni mattina. Partendo dalle avventure di Kuzco e Pacha abbiamo riflettuto sull’accoglienza dei nuovi amici e compagni di campo, abbiamo provato a essere degli angeli custodi nei loro confronti e nei confronti delle persone importanti nella nostra vita e infine abbiamo creato la nostra maglietta, simbolo di appartenenza alla grande famiglia del minicampo. Un grandissimo grazie va a tutti i ragazzi che hanno reso il campo speciale con la loro allegria e partecipazione, al don e agli educatori e, infine, ai cuochi che ci hanno preparato dei piatti buonissimi ogni giorno!

 

 

ROUTE DI NOVIZIATO

Noi ragazzi del Noviziato di Zero Branco il 2 Agosto abbiamo iniziato la nostra esperienza di route. Siamo partiti alla volta del lago di Garda arrivando a Riva del garda, per poi spostarci nei giorni seguenti verso il lago di Ledro, Malga Dromaè, Ville del Monte, lago di Tenno, rifugio San Pietro, Arco. L’ultimo giorno abbiamo concluso il nostro percorso con il sentiero Busatte-tempesta presso Torbole. Nonostante la stanchezza delle camminate, siamo riusciti anche a rinfrescarci nelle acque di tre bei laghi!!! Durante la settimana abbiamo affrontato il tema dei “Sogni” soffermandoci sul significato di questa parola , abbiamo avuto quindi l’opportunità di confrontarci tra di noi e capire se i nostri sogni nel cassetto siano davvero la nostra felicità. La strada fatta è stata tanta e altrettanta è stata la fatica, ma fieri possiamo dire che ne è valsa la pena perché i paesaggi e luoghi che abbiamo visto hanno ripagato il cammino fatto da tutti. È stata un’esperienza che ci ha portato a comprendere a pieno il senso di condivisione con gli altri, dalla strada, al cibo, fino alla preghiera. La strada fatta insieme inoltre, ha rafforzato i legami di amicizia, dando vita a un gruppo unito e coeso, pronto ad affrontare un nuovo anno in clan.”

PELLEGRINAGGIO DIOCESANO VERSO L’INCONTRO CON PAPA FRANCESCO!

Ho partecipato al Sinodo dei giovani tra le fila della carovana rossa, che è partita da San Donà ed è giunta a Treviso attraversando parrocchie come Losson, Marteggia, Musestre, Casale sul Sile e Casier. È stata un’esperienza davvero importante, di condivisione di idee, emozioni, pensieri, disagi e difficoltà. Ho sperimentato una vicinanza forte con tutti i giovani che ho incontrato, anche nella fatica fisica che il pellegrinaggio ha richiesto, e questo mi ha proprio fatta sentire parte di una comunità e di un progetto più grandi di me, che coinvolgono la mia vita. Sono stati messi alla prova il mio spirito di avventura, la mia capacità ad adattarmi, e la mia concezione dell’essenzialità, e durante il cammino fatto sento di essere molto cambiata in questi tre aspetti. Le relazioni che ho intessuto con i miei compagni di viaggio sono state profonde e vere fin da subito, e non vedo l’ora di continuare a coltivarle all’insegna della semplicità e della verità in cui esse sono nate. Il momento che mi ha colpito più intensamente del pellegrinaggio è stata la veglia nel Circo Massimo con il Papa, perché lì, dentro di me, ho detto “ne è valsa davvero la pena”. Le domande che sono state portate a Papa Francesco, davanti a quella marea di giovani seduti ad ascoltarlo, toccavano nel vivo i grandi dubbi della nostra età, e sentire le risposte semplici e piene di comprensione, solidarietà e amore che ci sono state date, ha riempito davvero i nostri cuori di speranza e di Fede nel nostro futuro. Mi sento di ringraziare di cuore tutti coloro che si sono adoperati per rendere possibile tutto questo, e un pensiero speciale va alle parrocchie che ci hanno accolto lungo il percorso, e che ci hanno fornito ospitalità anche per le notti, perché ci hanno fatti sentire aspettati e guidati in questo cammino, e soprattutto perché ci hanno fatto gustare la bellezza di essere parte di una comunità che non ci abbandona, che si fa presente, che ha a cuore la vita di noi giovani e che ci sostiene sempre.

Letizia

 

Una casa come tante altre, la possibilità di fare la doccia, di cenare in compagnia intorno ad un tavolo ed un letto più o meno posticcio sul quale poter riposare. Ecco semplicemente questo. Eppure… agli occhi delle nostre ospiti, quel mercoledì sera sembrava di entrare chissà dove. Dopo i primi 3 giorni di sudato cammino lungo i percorsi del pellegrinaggio che li avrebbe visti tutti a Roma da Papa Francesco qualche giorno dopo, eccole lì ad assaporare intensamente ciò che abbiamo sempre sotto il naso e che diamo per scontato. Riuniti durante la cena, ci siamo lasciati coinvolgere dai reciproci racconti e confidenze proprio come componenti di una stessa famiglia continuando a soddisfare quella fame e sete di relazioni vere che le nostre ospiti stavano già sperimentando con i loro coetanei ed educatori. Quanti GRAZIE abbiamo ricevuto in poco tempo e per cose di così “poco conto”, ma il nostro GRAZIE raggiunga tutti quanti si sono prodigati per far vivere ai nostri giovani un’esperienza così significativa sia dal punto di vista umano che esistenziale.

famiglia Bassetto

 

Siamo partiti per il pellegrinaggio diocesano ad Aquileia – Treviso – Roma lasciando a casa tutto ciò che di solito riteniamo indispensabile, avevamo un zaino pesante sulle spalle (12-15 kg!), ricco di aspettative ma anche un po’ di timore. È stata una settimana intensa, abbiamo camminato, parlato, ascoltato, pregato, riflettuto e ci siamo confrontati, mettendoci in gioco in tutto e per tutto. Eravamo circondati da altri giovani che come noi si sentivano di rispondere alla chiamata del Papa. Grazie a questo cammino in preparazione al Sinodo ci siamo sentiti importanti, accolti e amati, siamo stati presi in considerazione nonostante il nostro essere dei semplici ragazzi. Tutto questo ci ha permesso di scoprire – visitando varie parrocchie – tante testimonianze di vita e di fede che durante il pellegrinaggio, ma anche nella nostra vita quotidiana ci circondano. Abbiamo imparato che le cose le possiamo guardare e vivere anche con un occhio diverso. È stata un’esperienza forte che ci ha cambiati in molti aspetti e che sicuramente non dimenticheremo.

Lisa e Anna (ACG)

 

CAMPISCUOLA SCOUT!!

 

VACANZE DI BRANCO Quest’anno le Vacanze di Branco si sono svolte a Gosaldo (BL) dal 22 al 28 luglio 2018. Noi lupetti e lupette ci siamo divertiti, abbiamo imparato tante cose, ma soprattutto abbiamo fatto crescere ancora di più la nostra amicizia con Gesù che ci ha accompagnati in questa fantastica esperienza. Un episodio che porteremo nel nostro cuore è l’uscita di branco: una camminata in montagna che abbiamo fatto noi lupetti insieme ai vecchi lupi. Ogni giornata l’abbiamo trascorsa all’insegna di tanti giochi e sfide tra sestiglie. Divertentissimi anche i giochi con l’acqua del penultimo giorno, che abbiamo fatto sotto una nuvola di pioggia (passeggera). Non dimentichiamoci delle nostre serate, che noi chiamiamo “famiglia felice”, trascorse insieme con canzoni, scherzi e scenette. Ringraziamo di cuore tutti nostri capi, i nostri amici lupetti, i cambusieri e i parroci che hanno trascorso alcuni giorni insieme a noi in montagna. Grazie a chi ci permette di fare queste belle esperienze, ma soprattutto grazie Gesù che non ti stanchi mai di essere nostro amico!

Buona caccia da Marco e Pietro

 

CAMPO DI REPARTO L’ esperienza del campo per me è stata costruttiva sia, per il fatto che ho potuto approfondire il rapporto con i componenti della mia squadriglia sia, per aver passato dei bei momenti con tutto il reparto. Gli episodi che hanno stonato sull’equilibrio del campo non hanno influito, però sul buon ricordo che ho di esso, perché ancora sorrido e canto in attesa di una nuova avventura.

Ilaria

Questa estate il campo scout si è svolto a Montenars (UD) dal 23 luglio al 4 agosto. E’ stata un’esperienza stupenda dove abbiamo potuto mettere alla prova le nostre capacità e ognuno ha sviluppato i propri talenti. Il personaggio di Mary Poppins ci ha portati a riflettere su quello che siamo e abbiamo scoperto di poter essere un dono per gli altri perché ognuno di noi è unico e perfetto. Le due settimane sono trascorse nella natura divertendoci ci hanno lasciato bei ricordi e molte emozioni.

Sofia

 

ROUTE DI CLAN La seconda settimana di agosto il clan di Zero Branco ha vissuto la route di cammino nella costiera amalfitana. Un’esperienza di fatica ma soprattutto di comunità, condivisione, essenzialità e, anche se breve, di servizio. Abbiamo attraversato alcuni dei luoghi più belli d’Italia grazie alla disponibilità delle parrocchie che ci hanno ospitato nei vari giorni. Non ci siamo fatti mancare davvero nulla, anche se tutto ciò che avevamo era contenuto in uno zaino, l’importante, d’altronde, sono i compagni al tuo fianco.

Gaia





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